
La poesia di introduzione alla tesina degli esami di III Media di nostro figlio Francesco Romolo Volpi.
Vorrei fare un viaggio in Tennessee.
Vabbè, direte voi, ma perché proprio lì ?
Mio zio Piero ci sta ad abitare
e prima o poi lo vorrei andare a trovare.
Sta nel Sud-Est degli Stati Uniti
e ha estati calde e inverni miti,
si coltiva il tabacco e il cotone
e di whisky c’è una famosa produzione.
Vorrei fare una visita speciale
a Nashville, che è la capitale,
dove la musica country è regina
e si suona la sera e la mattina.
Bob Dylan è bravo da paura
e ha vinto il Nobel per la Letteratura.
Il Contry Music Hall è il più famoso museo
e dall’entrata manderò un selfie ad Aliseo.
Gli sport seguiti sono tanti
e praticati da molti abitanti.
La maggior parte dei fedeli sono protestanti,
ma ci sono anche i cristiani praticanti
e quando è festa vanno in processione
alla Cattedrale dell’Incarnazione.
C’è una montagna molto distante
che però è un vulcano importante:
è il monte Sant’Elena che quando si arrabbia
sputa cenere, lapilli, lava e sabbia.
In America ci stavano gli Indiani,
poi sono arrivati gli Americani
che hanno sterminato tutte le tribù
e oggi di indiani non ce ne sono quasi più.
Non contenti, poi, partivano con le navi
e andavano in Africa a prendere gli schiavi,
li mettevano nei campi di cotone
sfruttati e oppressi dal padrone.
Dopo la guerra di Secessione
migliorò la brutta situazione,
ma la guerra non è mai un successo
e gli schiavi ci sono ancora adesso.
Non dico bugie, lo dico davvero:
c’era un bambino, Rosso Malpelo,
che era costretto a lavorare in miniera
per mangiare gli spaghetti la sera
finché un giorno in un cunicolo si perse
per cercare strade diverse
e rimase per sempre laggiù
e non lo ritrovarono mai più.
La mia tesina tratta questi argomenti
e spero di avere fatto tutti contenti.
…Sarò promosso ? Sarei anche io contento,
ma la risposta, amico mio, vola nel vento.